Descrizione
Chi può fare domanda
La misura si rivolge esclusivamente a persone fisiche (non imprese) che siano, o diventino entro sei mesi, proprietarie o titolari di un diritto reale su immobili situati nei comuni interessati. Ogni richiedente può ottenere contributi per un massimo di tre unità abitative. È obbligatorio realizzare almeno un intervento di recupero sull’alloggio destinato a prima casa, da abitare personalmente o da affittare a canone moderato.
L’immobile deve essere abitato o affittato per almeno 10 anni.
Contributi previsti
- Ristrutturazione: fino al 40% della spesa nei centri storici e al 35% nelle altre aree, con un tetto massimo di 80.000 euro (su una spesa ammessa di 200.000 euro, spesa minima 10.000 euro).
- Acquisto: 20% del valore dell’immobile oggetto di riqualificazione, fino a un massimo di 100.000 euro di spesa ammessa.
Spese ammissibili
- Interni (max 125.000 euro): solai, muri, serramenti interni, impianti idraulici, termici (esclusi pannelli fotovoltaici), elettrici, scale interne non comuni.
- Esterni (intervento sull’intero edificio o sui prospetti visibili): tetto, murature, elementi di pregio, scale, balconi, pavimentazioni, recinzioni.
- Spese tecniche: ammesse fino al 10% della spesa per ciascuna categoria (interni/esterni).
Vincoli
Il richiedente deve risultare proprietario o titolare di diritto reale al momento della domanda o entro sei mesi. L’immobile non può rientrare nelle categorie catastali A1, A8 o A9, non deve avere più di otto unità abitative né essere parte di un condominio.
Ogni contributo sarà associato a un codice CUP, da indicare su tutte le fatture relative alle spese rendicontate. La rendicontazione dovrà avvenire entro 24 mesi dalla concessione del contributo.
È vietato cumulare il contributo con altri finanziamenti pubblici, comprese detrazioni fiscali, riferiti allo stesso intervento negli ultimi 10 anni.
I comuni interessati
La misura riguarda i comuni di: Altavalle, Bleggio Superiore, Bondone, Borgo Chiese, Bresimo, Canal San Bovo, Castel Condino, Castello Tesino, Cis, Cinte Tesino, Dambel, Frassilongo, Grigno, Livo, Luserna, Mezzano, Novella, Ospedaletto, Peio, Pieve di Bono-Prezzo, Pieve Tesino, Rabbi, Rumo, Sagron Mis, Segonzano, Sover, Terragnolo, Tre Ville (esclusa la località Palù di Madonna di Campiglio, Comune Catastale “Ragoli II”), Valdaone, Valfloriana, Vallarsa, Vermiglio.
Il servizio è disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00, al numero 0461 492712.
È inoltre attiva la casella di posta elettronica dedicata recuperocentristorici@provincia.tn.it.
Per ulteriori informazioni visitare il sito della provincia autonoma di Trento al seguente link
https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Comunicati/Dal-19-maggio-le-domande-per-la-rivitalizzazione-delle-aree-a-rischio-abbandono